1. RENZO SACCHETTO - mio zio pittore

RENZO SACCHETTO
 
 
RENZO SACCHETTO
di G.SENO e N.FABBRI


Renzo Sacchetto. autodidatta. ha affrontato pubblico e critica, per la prima volta, nel lontano 1967, alla Galleria Garofolo di Rovigo.
Da allora ha esposto in tutta Italia, in prestigiose Gallerie, concedendosi anche qualche avventura in terra straniera, ad esempio alla Gallerie Centrum Lkken. in Danimarca.
Di lui, hanno scritto in molti.
Da Andolfato a Bandiera, da Aloisi a Cavallo, da Guidi a Gigli.
Delmina Sivieri scrisse di lui sul Gazzettino: "....Egli dipinge con fare immediato, senza ripensamenti e rielaborazioni: questa spontaneità è pregio della sua pittura".
Attilio Aloisi: "...Sacchetto è tra quelli che scoprono i propri sentimenti con schiettezza, apertamente, con gioia".
Ma, forse, per capire l'opera di Renzo Sacchetto conviene meditare su quanto di lui scrisse Gian Franco Scarpari : "....solamente conoscendo Renzo Sacchetto nei suoi entusiasmi e nel suo scetticismo, nella quasi infantile generosità e nella sua malizia tutta veneta, ci si può spiegare come quelle apparenti contraddizioni che in temperamenti più deboli annienterebbero la personalità artistica, in lui diventino materia espressiva di alto valore".
Effettivamente si chiamava Antenore ma per tutti era Renzo, anche senza cognome.
Non è neppure il caso di tentare di spiegare chi era Renzo ai non amici perché, in realtà, ad Adria tutti Io conoscevano per il suo temperamento estroverso, cordiale, sopratutto sincero.
Talvolta, amava enfatizzare persone e situazioni, egocentrico in senso buono, apprezzava l'ironia in senso positivo.
Talvolta mordace, non tollerava ipocrisia e disonestà.
Amava sentirsi al centro della compagnia e pertanto, scherzosamente, lui che era di fede interista a livello nazionale,
si autodefiniva Suarez.
Apprezzava molto la compagnia e la tavola, frequentemente si accompagnava ad un altro "personaggio", Tullio Ravazzolo, di cui è ancora viva la memoria e attorno ad essi per anni è stata viva una gioiosa compagnia.
Particolarmente intraprendente nell' attività lavorativa, era dotato di chiaro talento sopratutto per quanto riguarda la pittura.

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